Paolo Navale

Artista del Concettualismo Surrazionale e Surrazionalismo

 

Meta-senso, Sovra-sensoriale, Trascendenza. Il senso del trascendente come significato. Fondatore del pensiero estetico surrazionale, (ossia del significato inteso come meta-senso e del sovrasensibile inteso come trascendenza) dunque del concettualismo surrazionale relativo non a Gaston Bachelard (che in proposito deriva le sue idee da Jung prendendo prima ancora il temine “surrazionalismo” da Robert Musil che ne scrisse nel 1921,ossia 15 anni prima di Bachelard), Paolo Navale si riferisce alla n-dimensionalità della scienza e della geometria non-Euclidea così come enunciata poi anche da – per esempio – Linda Dalrymple Hendereson ed altri teorici della prospettiva e della geometria non-euclidea, da cui, sin dal 1973, (attraverso il concettualismo neutro) Paolo Navale deriva il pensiero estetico prima detto sovra-razionale, e poi surrazionale. Pensiero proprio che, tra l’altro, implica anche uno spazio-tempo a-dimensionale e non più n-dimensionale, come da Euclide in poi si sta via via lentamente delineando:

Il superamento del punto di vista prospettico dell’osservatore è relativo al punto di vista assoluto; quello del vuoto.